Passiamo prima attraverso Hobart, poi ci dirigiamo all'isola, con il primo stop all'imbarco per il traghetto. il tempo e' velato ma ci sono bellissimi giochi di luce sull'acqua, ed anche dei simpatici compagni di viaggio quadrupedi!
Una volta partiti spunta pure il sole e si vede un po' di azzurro, andiamo difilato al punto di imbarco del nostro motoscafo attraversando l'isola, e ci accalchiamo per salire!
Il viaggio in motoscafo, durato tre ore, e' stato bellissimo ed emozionante, con alta velocita', archi di basalto e coste ripide, vento a go-go', uccelli di tutti i generi, e, raggiunto il punto piu' a sud, sfidando i ruggenti quaranta, degli scogli con un enorme colonia di foche e qualche pinguino. E' stato BELLISSIMO!
Si vedono i cormorani?
Delizie geologiche...
Antri da esplorare
Isolette sperse nel mare
Ma abitate! A proposito, ma chi lo sapeva che le foche si arrampicano cosi' bene sulle rocce?
Tantissimo VENTO!
L'"equipaggio" imbacuccato
Tornati a terra c'e' stato un po' di tempo per riprendersi, con una zuppa calda ed un bel panino, in compagnia delle ochette del fiume.
E poi via, sull'autobus, questa volta con calma, per vedere l'isola, e soprattutto fermarci al suo punto piu' stretto, che consiste in una lingua di sabbia di qualche decina di metri, tra duna altissime dove i pinguini fanno le loro tane.
Si vede il pinguino dentro alla sua tana? Lui ci guardava incuriosito...
Un'ultima sosta per acquistare delle ostriche, e di nuovo al traghetto ed a casa. Che giornata!
E per concludere un'ottima cenetta a base di pesce!
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