mercoledì 30 gennaio 2008

insegne insigni e letteratura varia



Cosa capita di vedere in giro per Melbourne!





lunedì 28 gennaio 2008

Australia day - Parte II















Dunque, eravamo rimasti al pomeriggio (ma continuo con le foto della mattina...)

Sulla via, c'era un gruppo che suonava davanti alla Biblioteca
Nazionale, simao andati a curiosare, ed abbimo finito per visitare la
biblioteca. Bellissima! Le sale di lettura sono estremamente
accoglienti, spaziose e luminose, con molto computer a disposizione o
attacchi per il proprio computer. Controllando nell'archivio abbiamo
trovato un libro dello zio! L'accesso alla libreria e' libero, ed
abbiamo visitato due mostre bellissime.La prima, intitolata "Mirror of the world: books and ideas", era una
selezione dei libri preziosi della biblioteca, manoscritti, carte
antiche, disegni botanici, libri d'arte. Veramente interessante.La seconda "the changing face of Victoria" ritraccia la storia dello stato, dai primi coloni a oggi, attraverso oggetti e fotografie. Molto interessante, compresa una sezione sul mito di Ned Kelly, ladro e gentiluomo (una specie di Robin Hood locale, poi impiccato quando l'hanno preso). A me e' piaciuta soprattutto la sezione con le fotografie, dai primi del 900 a oggi. E poi, tra una visita e l'altra,
ci siamo goduti le numerose e comode poltrone sparse ovunque in questa
bella biblioteca!
Usciti di li', abbiamo fatto un giro a Melbourne Central, enorme
complesso di negozi sopra una delle stazioni. Dentro il centro
commerciale c'e' un vecchio palazzo (fabbrica) col suo fumaiolo sotto
una cupola. Posto interessante, dove abbiamo esaurito le ultime forze,
ed abbiamo gironzolato, da una panchina all'altra, godendoci lo
spettacolo della folla, con fiumane di persone sulle scale mobili ed un
intenso via vai. Bene, non ci e' restato che prendere il tram verso
casa, dove abbiamo acceso subito l'aria condizionata e ci siamo rimessi
in sesto i piedi fumanti! Veramente una giornata bellissima!

domenica 27 gennaio 2008

Australia day (parte I)


Finalmente e' arrivato sabato, dopo una settimana di intenso lavoro (spesso anche dopo cena...), oggi giorno di liberta'. Il piano: andare agli ormai famosi Royal Botanic Gardens. Risultato: fallimento! (ma che novita'....).Meglio cosi': e' stata una giornata bellissima, piena di colpi di scena e con mille cose fatte e viste. Ci vorranno arecchie puntate per raccontare tutto.












Giornata calda, e unida, ma partiamo baldanzosi, con il tram, passando dalla via principale per fermarci all'ufficio del turismo. Ad un certo punto il tram si ferma e una voce dice: giu' tutti la corsa termina qui. Boh, bah, che sara', scendiamo e la strada e' bloccata. Cosa c'era? La parata per celebrere l'Australia day. Chiaramente ci siamo buttati nella folla, ci siamo sorbiti il discorso del governatore ed un paio di inni, ma soprattutto ci siamo scatenati con foto e film di tutti gli spettatori e i partecipanti alla parata!












La parata e' composta da vari gruppi "folcloristici" che rappresentano una buona parte delle popolazioni che fanno il popolo australiano. C'erano scozzesi, irlandesi, italiano, greci, cinesi, indonesiani, malesi.... Tutti con i loro costumi, tutti festeggianti.Questo Australia day sarebbe la celebrazione dell'anniversario della fondazione dell'Australia. Che e' un paese che ci tiene al multiculturalismo ed all'integrazione, da cui la parata. Io mi sono scatenata con il teleobbiettivo a fare ritratti a gogo, una volta tanto la gente era contenta di vedersi fotografata, addirittura qualcuno mi ha chiesto di essere fotografato. Abbiamo anche un bel filmino del prima e dopo parata, con tutta la musica che nelle foto non si sente, c'erano parecchie bande, e gruppi di tamburi, e...Insomma, un bagno di folla!












La parata e' finita a mezzogiorno, e distrutti dall'attivita' documentaristica e dalla sudata terribile, siamo andati al nostro ristorante piazza Vittoria, dove abbiamo ottimamente pranzato e chiacchierato con i proprietari, che sono simpaticissimi e ci hanno portato il famoso film che dobbiamo vedere (sono 6 = sei DVD!!!).Rinfrancati dall'ottimo pranzetto e dall'aria condizionata ci siamo rigettati nella mischia, dirigendoci verso l'ufficio del turismo (mai raggiunto, ovvviamente!)....






















Continua domani...

mercoledì 23 gennaio 2008

La nostra casa...


La nostra casa (nome pomposo per stanza, ma in fondo possiamo usufruire anche di altri locali) e' molto comoda e spaziosa. Arredamento facsimil IKEA, contiene un letto con comodini, due poltrone, due scaffali, un grande armadio, scrivania e sedia. Ci stiamo comodissimi, con tutti i nostri affari. L'accessorio piu' apprezzato (oltre, ovviamente, al bagno, che accessorio non e') e' l'aria condizionata, assieme alla grande finestra, che da su un parchetto e la parte frontale della casa, meno male che siamo una strada con niente traffico!Il posto e' silenzioso, si lavora benissimo di giorno (quando vuoi stare a casa tranquillo) e si dorme benissimo la notte.

La graduate house e' un club, stile inglese, per "laureati" generici, che possono diventare membri e poi usufruire di tutte le comodita'. Compresi vari salottini con poltrone in velluto dignitosamente sdrucite (tipico inglese), varie sale riunioni, biblioteca, una grande cucina comune attrezzatissima, un bel bar e la mensa (che qui si chiama "Bistro"). Noi qui facciamo colazione e cena, abbondanti e con una discreta scelta, sempre molta frutta e verdura, anche se la mattina ti puoi tranquillamente trovare un bel risotto, o gli immancabili frittatone con fagioli neri, tanto per fare un paio di esempi! Comunque l'andazzo e' ben congegnato, mangi bene mattino e sera ed a pranzo ti fai un'insalatina (anche se qui le porzioni ovunque tu vada sono sempre "one")!

Colazione e cena sono anche occasioni per conoscere gli altri residenti, abbastanza eterogenei, sia per eta' che per occupazioni. Per ora sono emersi solo un paio di personaggi, ma sono sicura che con il tempo faremo piacevoli scoperte! Certo e' un po' una torre di babele, con varie lingue che si incrociano, e la lingua franca e' l'inglese, che e' in fondo quello che usiamo tutti anche al lavoro. Ancora non posso raccontare particolari sulla popolazione della casa, che si e' ripopolata a partire da lunedi'. Seguiranno aggiornamenti!

domenica 20 gennaio 2008

Al mare, al mare!

Questa mattina pioggia a catinelle, dunque risveglio tranquillo e un po' di lavoro.

Il tempo e' pero' migliorato (cielo grigio ma niente pioggia) per cui decidiamo una spedizione ai Botanic Gardens. Ma quando mai? Arrivati nei pressi a mezzogiorno, niente cibo nel giro di miglia... E cosi', dato che abbiamo il "Sunday saver", biglietto del tram giornaliero, decidiamo di andare a St. Kilda, il quartiere di Melbourne in riva al mare (che poi e' un golfo, e meno male, dato il tempo).
Direi che e' un posto pieno di sorprese e cose curiose!





Abbiamo pranzato in un ristornate buonissimo, chiamato Sapore, di cucina italiana moderna ottima, che ci ha attirato per un menu' degustazione a prezzo ragionevole. Ottimo, ci torneremo, ed inoltre era anche interessante come arredamento, molto moderno ed inusuale.



Poi siamo andati a fare una passeggiata in riva al mare, e c'erano un sacco di gabbiani!




Ci siamo fatti la passeggiata lungo un pontile (stile bagni inizio secolo) e poi lungo la costa. Il cielo grigio e con le nubi che correvano veloci, le onde, un ambiente bellissimo.

E con una macchia di colore data dalle vele (o meglio aquiloni) che parecchi surfisti usavano per farsi trascinare ad alta velocita' facendo evoluzioni a mezz'aria quando saltavao di onda in onda. Sullo sfondo i grattacieli del centro! Insomma, uno scenario notevole, ora siamo curiosi di vederlo anche con il sole!







Sulla via del ritorno ci siamo anche guardati le bancarelle che sono posizionate lungo la passeggiata la domenica, con un sacco di artigiani ed artisti, quadri e creazioni di ogni tipo! Al ritorno eravamo stanchi morti, con il vento ci si stanca sempre un sacco, e siamo piombati a dormire dopo l'ultima minestrina prima della riapertura della mensa domani! Chissa' che cene ci aspettano....

sabato 19 gennaio 2008

sabato al mercato

Anche oggi una giornata andata benissimo, nonostante non siamo riusciti a realizzare alcuno dei programmi che avevamo previsto. Come al solito, del resto.




Dunque, dopo che ieri sera siamo finalmente riusciti a fare anche il bucato, ci siamo alzati tardi, dopo una meritata dormitona. Il tempo era brutto e grigio, dunque abbiamo di nuovo rimandato Sorrento e abbiamo pensato di andare finalmente ai Royal Botanic Gardens, con sosta iniziale ai Queen's Victoria Market per fare colazione (al Bar Verona, ovviamente, dato che le altre scelte erano un bel curry, pesce e patatine, oppure falafel....).




Beh, alla fine abbiamo trascorso tutta la mattina al mercato, coloratissimo e pieno di gente: una vera pacchia! Oltre ad esserci sfogati con gli acquisti (io un paio di scarpe bellissime, tra le altre cose!) abbiamo fatto un sacco di foto e filmati, abbiamo attaccato bottone con parecchia gente e visto mille cose curiose. Qui la gente e' molto simpatica ed amichevole, e spesso scambiano volentieri quattro chiacchiere, per sapere da dove vieni e cosa fai e raccontarti di loro. Tutti sono molto rilassati e simpatici, ed andare in giro a spasso e' un piacere. Ad esempio stavamo ammmirando una bancarella che vendeva galline, alcune veramente strane, con occhi azzurri e delle penne finissime, ed io commentavo che vendevano anche piccioni e chissa' chi li compra, quando ci avvicina una signora e ci chiede da dove veniamo. "Italia": "oh che bello, noi andiamo alle 5 terre, che fortuna trovarvi, vi piace l'Australia?", e cosi' via per un buon 5 minuti.







La visita al mercato si e' prolungata, anche perche' e' coperto, e fuori diluviava, dunque l'idea di andare anche altrove e' velocemente sfumata. Tra cose interessanti e bancarelle dove il kitsch e' ai massimi livelli, ci siamo fatti un buon 3-4 chilometri di passeggiata. Abbiamo finito le nostre peregrinazioni giusto all'ora di pranzo, e ci siamo fermati ad un ristorante, Piazza Vittoria, per un rapido spuntino che si e' trasformato in un ottimo pranzo con lunga chiacchierata con il proprietario, un simpaticissimo signore romano/avellinese venuto qui nel '69 e rimasto, e che ci ha promesso di prestarci un DVD con un programma di qui bellissimo che dobbiamo assolutamente vedere. Dunque abbiamo gia' appuntamento per tornare li' a farci altre quattro chiacchiere. E chiacchierando abbiamo scoperto che ci sara' impossibile accontentare R. facendogli il limoncello, dato che qui l'alcool per i liquori non si trova.







Insomma, dato che la pioggia non si e' fermata, abbiamo deciso di tornare a casa (ormai alle 17) dopo una rapida spesa al super, e cosi' la serata e' stata casereccia e tranquilla. Un vera giornata all'insegna del riposo e dell'essere in pace con il mondo, proprio un toccasana!


giovedì 17 gennaio 2008

Colazione...



Cosa mangiamo la mattina per colazione? Fintanto che non apre la mensa della nostra magione, colazione e cena sono a nostro carico. E cosa c'e' di meglio la mattina che un po' di frutta? E per di piu' qui siamo in piena estate, dunque la stagione migliore per il Mango! (Ci sono anche i kiwi, ma vengono dall'Italia!).

mercoledì 16 gennaio 2008

Cenetta con amici

Ieri sera,dopo una lunga giornata lavorativa (mi sono svegliata alle 4.30, ancora qualche residuo di jetlag...), siamo usciti a cena con K.



Siamo andati ad un ristorante Malese di Lygon street, tenuto da un signore simpaticissimo, che quando ha capito che parlavo in italiano mi ha parlato in italiano tutto il tempo. Finalmente un ottimo ristorante, abbiamo mangiato bene ad un prezzo ragionevole, per qui, cioe' sui 15 euro a testa. Menu' interessante, con cose piccanti (anche piccantissime), curry, nasi goreng, carne, pesce, molte verdure.
Inoltre la serata e' stata molto simpatica, con K in vena di chiacchiere, abbiamo rinvangato i tempi in cui ci siamo conosciuti (8 anni fa, acc! come passa il tempo!) e ci siamo aggiornati sulle novita'.
Non avendo foto dell'evento metto una foto di Lygon street, e cosi' sfatiamo il mito dei palazzoni, che ci sono solo in centro, mentre tutto il resto della citta' e' fatto di casette a due pieni e villette!




domenica 13 gennaio 2008

.. ed una tranquilla domenica

Oggi giornata tranquilla, a parte una serie di disavventure alla ricerca del cibo, o meglio di un posto dove si mangi bene a prezzo ragionevole. Chiediamo troppo?Per il mezzogiorno avevamo pianificato un pranzetto malesiano in apposito luogo indicatoci da R.
Arrivati l'abbiamo trovato chiuso, ma ninete paura, nel frattempo ci eravamo riforniti in libreria di un'ottima guida sui ristoranti dei nostri sogni. Dopo qualche chilomtro e due locali chiusi, abbiamo ripiegato su una pizza da Trevi...

E lo sapete cosa si beve qui? Beh, sorpresa sorpresona, oltre all'immancabile birra c'e' anche il mio adorato chinotto!

Abbiamo comprato due creme solari, qui partono da fattore trenta in su, perche' il sole picchia tantissimo: ieri pochi passi al sole con il berretto e siamo belli rossi come aragoste.

Dopo il necessario riposino post-prandium e un po' di lavoro, siamo partiti alla ricerca di un ristorante greco che era su ben due guide. Come da copione era chiuso, quindi siamo andati ad un ristorante cinese lo "shark fin" ed abbiamo optato per il menu degustazione. Ottimo ed abbondante!!! Ed il tutto mangiato con le bacchette ed innaffiato di ottimo te jasmine, di cui ci siamo scolati ben tre teiere.
E' stata una cena molto simpatica, sia perche' buona, sia per tutta la gente che avevamo intorno, una serie di quadretti simpaticissimi.


Anche il tentativo di ritorno in tram e' fallito miseramente, causa lavori in corso sulla nostra linea, ma la bella passeggiata all'aria frizzante (se cosi si puo' chiamare la bora locale) ci ha permesso di cominciare la digestione della lauta cena. E poi abbiamo intravisto il tramonto per la prima volta, e siamo andati a dormire (o meglio crollati) alle 10! Un vero successone.

sabato 12 gennaio 2008

Un sabato "bestiale"

Orami siamo qui da 6 giorni e finalmente cominciamo ad essere adattati all'ora giusta, cioe' dormiamo la notte (pur insistendo a cadere letteralmente addormentati tra le 8 e le 9!) e di giorno siamo svegli e pimpanti.Ieri siamo andati a fare un "giro in centro", volevamo andare ai Royal Botanic Gardens, ed invece siamo finiti a South Banks. Sono gli antichi moli sul fiume Yarra, di fronte al centro, dove un tempo c'erano fabbriche e moli, ed ora hanno fatto un grosso centro di divertimenti (cioe' ristoranti e negozi, con un grande teatro) e tanti palazzi, di cui uno altissimo e con strane geometrie, come si vede dalla foto.
Prima pero' ci siamo fermati per un po' di shopping, io ho comprato finalmente il tanto agognato grandangolare, che qui costa meno! Oh, come sono contenta, ho fatto un milione di foto di tutti i palazzi e grattacieli del centro! Pino si e' preso l'agognata pila di ricambio per la telecamera, e poi si e' scatenato a fare film di tutte le cose strane e meno strane che ci sono successe!
Siamo andati a pranzo in un ristorante di Nouvelle cuisine greca, curioso e molto buono.
Ancora non abbiamo capito come trovare posti per mangiare bene a prezzi decenti: gli estremi che abbiamo provato sono per ora lo pseudo-fast food oppure il buon ristorante un po' caro. Una cosa e' certa, se vuoi berti un po' di vino i prezzi lievitano vertiginosamente, e qualunque ristorante diventa caro. Mano male che io vado sempre ad acqua, che qui ti arriva in belle caraffe ghiacciate ed e' gratis!Il bello di south banks e' che c'e' una affollata e colorata passeggiata a bordo acqua, con un sacco di gente e di artisti di strada.

E' stato bellissimo, fare una passeggiata a passo rilassato, sedendosi ogni tanto a guardare la fiumana umana, o uno spettacolo molto simpatico di uno pseudo-indiana Jones che faceva volteggiare delle torce accese da in cima ad un palo, coinvolgendo il pubblico e facendo battute spassosissime! Insomma, vera atmosfera di vacanza estiva, molto rilassante.

Poi siamo tornati a casa, a piedi, anche se e' un po' lunghina, approfittando delle molte panchine disseminate sul percorso per tornare senza essere troppo stanchi (anche se poi lo eravamo, e siamo caduti addormentati alle 8!). Sulla via del ritorno siamo passati all'ufficio del turismo, per informarci su come raggiungere Sorrento (come resistere?) e fare un ulteriore carico di depliant sulle attrazioni della regione.

venerdì 11 gennaio 2008

Arrivati!

Siamo ormai qui da tre giorni, e si puo` dire che cominciamo a riprenderci. Inoltre, oggi ho finalmente la mia connessione ad internet in ufficio e posso quindi "pubblicare" quanto scritto nei giorni scorsi!

martedì 8 gennaio 2008

Il viaggio

Il viaggio e` stato lungo, ma essendo preparati al peggio e` andato meglio di quanto previsto.
Prima tappa Milano-Bangkok, 10h 20min. Al check-in, nonostante il solito anticipo, gia` non c'erano posti finestrino, dunque siamo stati verso il corridoio. Inoltre eravamo sull'ala, per cui nessuna vista e nessuna foto. Pazienza, e' stato quasi tutto il tempo notte.... Il percorso di volo ci ha portato sopra la Romania, l'Afghanistan, l'India e poi a Bangkok. Vicino a me c'era un signore, che va spesso in Thailandia per lunghi periodi, da uno a tre mesi, su un'isola a fare niente in spiaggia. Era di Torino e faceva l'impiegato (ma dove mai ti danno tante ferie?). Comunque un tipo simpatico, anche se mi ha fatto venire in mente quei documentari sul turismo sessuale etc. etc.: mi sa che sono sempre esagerata! Pino non e` stato tanto bene alla partenza, ed ha dormito un sacco.
Io non ho chiuso occhio, non sono riuscita a leggere niente, tantomeno a lavorare a maglia, ma mi sono vista tre film:

- Harry Potter 5 - simpatico nel suo genere
- Un cartone animato di un Pinguino che fa surf
- Un bellissimo film francese, intitolato Odette Toutlemonde, il piu` bello dei tre, che mi ha fatto ridere e piangere, un po' sullo stile di Pane e Tulipani.

Dopo due ore di sosta a Bangkok, siamo partiti per Melbourne, 8 ore e 10 minuti di volo. Aereo pieno di gente in infradito e braghe corte, solo noi, e la nostra vicina, sfoggiavamo pantaloni di velluto, multistrato con maglioni e giacconi invernali pesanti (del resto siamo partiti dopo due giorni di neve!). Questa volta mi sono fatta una fantastica dormita, solo alla fine ho conosciuto la simpatica vicina, una professoressa di Svedese alla Melbourne University (ma che piccolo il mondo!), con la quale siamo d'accordo di rivederci presto.

Voto al viaggio: 8. La thai e` un'ottima compagnia, la classe economica e` abbastanza comoda, il servizio ottimo! Insomma, viaggio lungo e stancante, ma se ti sei preparato al peggio e` poi fattibile senza grandi fatiche.

mercoledì 2 gennaio 2008

Pronti ... via!

Domenica partiamo! Tutto e' pronto tranne la valigia. Che emozione.