sabato 12 gennaio 2008

Un sabato "bestiale"

Orami siamo qui da 6 giorni e finalmente cominciamo ad essere adattati all'ora giusta, cioe' dormiamo la notte (pur insistendo a cadere letteralmente addormentati tra le 8 e le 9!) e di giorno siamo svegli e pimpanti.Ieri siamo andati a fare un "giro in centro", volevamo andare ai Royal Botanic Gardens, ed invece siamo finiti a South Banks. Sono gli antichi moli sul fiume Yarra, di fronte al centro, dove un tempo c'erano fabbriche e moli, ed ora hanno fatto un grosso centro di divertimenti (cioe' ristoranti e negozi, con un grande teatro) e tanti palazzi, di cui uno altissimo e con strane geometrie, come si vede dalla foto.
Prima pero' ci siamo fermati per un po' di shopping, io ho comprato finalmente il tanto agognato grandangolare, che qui costa meno! Oh, come sono contenta, ho fatto un milione di foto di tutti i palazzi e grattacieli del centro! Pino si e' preso l'agognata pila di ricambio per la telecamera, e poi si e' scatenato a fare film di tutte le cose strane e meno strane che ci sono successe!
Siamo andati a pranzo in un ristorante di Nouvelle cuisine greca, curioso e molto buono.
Ancora non abbiamo capito come trovare posti per mangiare bene a prezzi decenti: gli estremi che abbiamo provato sono per ora lo pseudo-fast food oppure il buon ristorante un po' caro. Una cosa e' certa, se vuoi berti un po' di vino i prezzi lievitano vertiginosamente, e qualunque ristorante diventa caro. Mano male che io vado sempre ad acqua, che qui ti arriva in belle caraffe ghiacciate ed e' gratis!Il bello di south banks e' che c'e' una affollata e colorata passeggiata a bordo acqua, con un sacco di gente e di artisti di strada.

E' stato bellissimo, fare una passeggiata a passo rilassato, sedendosi ogni tanto a guardare la fiumana umana, o uno spettacolo molto simpatico di uno pseudo-indiana Jones che faceva volteggiare delle torce accese da in cima ad un palo, coinvolgendo il pubblico e facendo battute spassosissime! Insomma, vera atmosfera di vacanza estiva, molto rilassante.

Poi siamo tornati a casa, a piedi, anche se e' un po' lunghina, approfittando delle molte panchine disseminate sul percorso per tornare senza essere troppo stanchi (anche se poi lo eravamo, e siamo caduti addormentati alle 8!). Sulla via del ritorno siamo passati all'ufficio del turismo, per informarci su come raggiungere Sorrento (come resistere?) e fare un ulteriore carico di depliant sulle attrazioni della regione.

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